Pubblicato il: 24/10/2019 16:52
La trasformazione digitale è una dimensione che pervade le aziende in tutte le sue funzioni e la relazione tra persone e le organizzazioni sta cambiando tutti i modelli di riferimento. Le funzioni hr sono chiamate ad acquisire il ruolo strategico, diventando potenti ‘agenti del cambiamento’, sviluppando competenze, modelli e strumenti efficaci. Questo l’argomento affrontato oggi dal workshop ‘Digital recruiting & branding evolution’, organizzato da Comunicazione Italiana in collaborazione con Indeed, la multinazionale leader al mondo per la ricerca di lavoro, presso il Palazzo dell’Informazione a Roma.
Conduttore dell’evento Federico Luperi, direttore Innovazione & nuovi media del Gruppo Adnkronos, che ha ricordato come “un’azienda di valore deve saper attrarre una risorsa di valore: le strategie digitali di talent attraction & employer branding devono essere messe in campo per far vincere alle imprese le sfide che l’innovazione digitale impone”.
Il successo dipenderà sempre di più dalla capacità del management di comunicare sui canali digitali con i candidati, i colleghi e i clienti. “Oggi – dice all’Adnkronos/Labitalia Gianluca Bonacchi, Evangelist Employer Insight at Indeed – attirare talenti è difficile. E’ importante, quindi, capire che impatto possono avere all’interno di un’organizzazione, che cosa li identifica e come attirarli. Raccontare la propria azienda è diventato un punto fondamentale per poterli attirare all’interno di un’organizzazione”.
Per Bonacchi, “è assolutamente importante farsi trovare”. “Le persone di maggiore successo – sostiene – vogliono essere alla guida quando si tratta della loro prossima opportunità di lavoro. Quindi bisogna far sì che ci trovino in primo luogo quando effettuano questa ricerca e poi bisogna sfruttare al meglio lo storytelling. Oggi – sottolinea – le aziende fanno cose eccezionali per i loro dipendenti, ma non sono altrettanto brave a raccontarlo esternamente. Questo perché è sempre difficile andare a raccontarsi, spesso ci sono moltissime cose da fare e, ogni tanto, questo aspetto viene sottovalutato. Eppure, può aiutare non solo ad attirare i migliori talenti, ma ad attirare quelli giusti, ad avere un matching già da subito e a far sì che queste rimangano il più a lungo possibile nelle nostre aziende”.
“Indeed – spiega all’Adnkronos/Labitalia Dario D’Odorico, senior director Indeed per l’Italia – è la prima piattaforma di recruitment al mondo nell’ambito digitale. Noi mettiamo in contatto chi cerca lavoro con le aziende che cercano le varie persone. Lo slogan di Indeed è bello e molto semplice: ‘We help people get jobs’, perché ci si focalizza su chi cerca lavoro, cercando di dare un’esperienza semplice e immediata”.
“Quello che stiamo facendo in Italia – sottolinea – è soprattutto un supporto alle aziende verso la digitalizzazione, quindi una semplificazione dei processi e, in particolare, per quegli ambiti dove esiste un mismatch tra le persone che cercano lavoro e i ruoli ricercati dalle aziende. Ad esempio, nell’area stem dove sappiamo c’è una scarsità di profili. Quindi collaboriamo con diverse realtà italiane, ma soprattutto siamo contenti perché aiutiamo le persone a trovare lavoro”.
Adnkronos.