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LEADERSHIP FORUM 2024: Il grande business event dedicato alla leadership e al management

Edizione dei record, a cui sono attesi più di 1.700 partecipanti tra top manager, CEO e decision maker, imprenditori

al Teatro degli Arcimboldi, per il LEADERSHIP FORUM 2024: business event organizzato da Performance Strategies che ospita i più grandi business thinker

Domani, mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre più di 1700 tra top manager, CEO, imprenditori e decision maker si troveranno a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, per il LEADERSHIP FORUM 2024: business event organizzato da Performance Strategies che ospita i più grandi business thinker del panorama globale e del mondo accademico e culturale, fornendo ai decision maker gli strumenti per guidare il cambiamento delle proprie imprese.

12 relatori, tre di cui sono eccellenze italiane conosciute in tutto il mondo; più di 10 ore di interventi e speech alternati a momenti di networking in cui poter condividere le proprie impressioni su quanto appena ascoltato con gli altri partecipanti “in un evento unico per ispirare il cambiamento, trasformare le imprese e ripensare insieme il futuro del business. Il cambiamento è ogni giorno. Imprese, organizzazioni e persone si misurano con spinte globali e grandi trasformazioni sociali che quasi mai è possibile prevedere. Ciò che i leader possono e devono fare è sviluppare modelli per fare impresa in modo più sostenibile, individuando strategie flessibili e sicure che permettano di restare in gioco anche in periodi di forte instabilità” – commenta Marcello Mancini, CEO di Performance Strategies.

Apre la due giorni domani, mercoledì 16 ottobre, DAN ARIELY, uno dei maggiori esperti di economia comportamentale, che ridefinisce il decision making secondo le logiche che rendono i team più motivati e focalizzati sugli obiettivi, con un intervento dal titolo RAZIONALMENTE IRRAZIONALI; segue il sindaco di New York per due mandati BILL DE BLASIO, che ha affrontato la sfida della crisi pandemica nella città più popolosa e complessa d’America, offrendo una chiave per leggere il futuro anche nei momenti di incertezza, parlando appunto di LEADERSHIP IN TEMPI DI CRISI.

Protagonista dell’ultimo incontro della mattinata è ROBERTO BOLLE, il primo a diventare al contempo Étoile della Scala e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York, è il simbolo della danza italiana del mondo e di un mindset della performance incentrato su talento e disciplina, con lo speech DARE FORMA ALL’ECCELLENZA.

Ad aprire il pomeriggio è l’intervento LONGEVITÀ E UGUAGLIANZA DI GENERE di AVIVAH WITTENBERG-COX, esperta sui temi della gender & generational balance, ha delineato stili di leadership più inclusivi per rendere le aziende più eque e competitive; subito dopo sul palco analista politica ed esperta di finanza e risk management MICHELE WUCKER, che ha elaborato il concetto di Rinoceronte grigio (presentato per la prima volta al World Economic Forum di Davos), che sta rimodellando il decision making nella gestione delle crisi parlando proprio di DECISION MAKING.

Chiude la giornata uno dei più grandi tennisti della storia: si tratta di BORIS BECKER, il più giovane vincitore di Wimbledon, ha collezionato 716 successi divenendo, dopo la sua rovina e la sua rinascita, un emblema di resilienza.

Si riprende il giorno successivo, giovedì 17 ottobre, con JAY SAMIT che ha rivoluzionato aziende come Sony, Universal e Emi, collaborando con Bill Gates, Steve Jobs e Richard Branson e divenendo il pioniere della digital transformation che, sul palco del Leadership Forum 2024 porterà lo speech CRESCERE NELL’ERA DELL’INNOVAZIONE PERMANENTE; subito dopo prenderanno parola DIEGO DELLA VALLE, Presidente e AD di Tod’s, siede nel CdA di LVMH e di RCS, uno dei protagonisti mondiali nel settore luxury, espressione di un’imprenditorialità in grado di delineare sempre nuovi scenari competitivi, insieme a MARCO TRONCHETTI PROVERA, alla guida di Pirelli dal 1992, di cui oggi è Vice Presidente Esecutivo, membro del CdA di RCS Mediagroup e dell’Università Bocconi di Milano, testimone delle nuove dimensioni della competitività aziendale, che si confronteranno sulle PRIORITÀ E OBIETTIVI STRATEGICI PER L’IMPRESA OGGI.

Il primo appuntamento del pomeriggio è con AMY C. EDMONDSON, al primo posto della Thinkers50, docente di management ad Harvard che esplora le dinamiche dell’insuccesso per favorire la crescita e l’innovazione, con l’intervento LA SCIENZA DI FALLIRE BENE; subito dopo ERIN MEYER, autrice de La Mappa delle culture e studiosa delle differenze aziendali nelle diverse zone del mondo, per costruire nuovi modelli di management nelle aziende con team globali, approfondirà proprio il concetto della MAPPA DELLE CULTURE.

La chiusura dell’evento è affidata a GINNI ROMETTY, CEO e Presidente di IBM fino al 2020, è una delle business executive più influenti al mondo, Testimonianza vivente di Leadership trasformativa, per guidare le imprese a navigare con successo i grandi cambiamenti socioeconomici, e al suo intervento GOOD POWER.

“Partecipare al Leadership Forum – commenta Francesco Manzullo, Managing Director di Performance Strategies – significa vivere un’experience di aggiornamento ma anche di networking. Le aziende partecipano con le loro prime linee e riescono in due giorni a sviluppare nuove relazioni che gettano le basi di opportunità e lead generation. Non a caso avremo in sala oltre 1.700 decision maker provenienti da più di 600 aziende, in primis i nostri partner, tra i quali Deloitte, Bosch, Edison Next, Chaberton Partners, Vianova, Delta Air Lines, CFMT, POLIMI GSoM Management Academy, Meliá Hotel International, Tucano, Nespresso, Chateau d’Ax e Maka Language Consulting”.

 

 

 

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