Il leader della Uiltec: “Ora c’è grande occasione, come in Italia nei primi anni ’60”
Paolo Pirani, segretario generale Uiltec (foto Adnkronos/Labitalia)
Pubblicato il: 04/09/2019 13:32
“Bonomi ha rappresentato nei mesi scorsi il vento del Nord che ha soffiato sull’Italia, ha rappresentato e rappresenta un’idea di sviluppo attraverso la valorizzazione delle istanze del mondo produttivo. A lui dico che occorre lavorare a un accordo tra popolo del lavoro e le imprese: adesso c’è una grande occasione, che in qualche modo ricorda i primi anni ’60, il primo centrosinistra e l’Italia che fece le scommesse su sviluppo, industria e infrastrutture”. Lo dice ad Adnkronos/Labitalia Paolo Pirani, segretario generale Uiltec, la grande categoria dei lavoratori dell’industria tessile, dell’energia e della chimica della Uil, commentando l’intervista del presidente degli industriali milanesi, Carlo Bonomi, a ‘La Repubblica’.
“Oggi le nuove sfide -prosegue Pirani- sono sull’energia e sulla trasformazione energetica delle produzioni; per questo dobbiamo intercettare le nuove vie dell’energia e trasformare la nostra economia, puntando sulle eccellenze che abbiamo qui, sui giovani, sulla ricerca”.
“Finora, questa grande potenzialità -sottolinea il leader della Uiltec- non è stata rappresentata politicamente, non è stata portata all’attenzione delle istituzioni e questa credo sia la sfida che viene lanciata ora e su cui assolutamente le parti sociali si devono confrontare. Così come il governo che verrà dovrà trasformare le posizioni sull’energia, finora tenute troppo col freno a mano tirato, in posizioni competitive e vincenti”. Insomma, per il leader della Uiltec, la risposta a Bonomi è “in un’azione combinata di rilancio delle relazioni industriali, che porti più produttività e aumento dei salari, e nella spinta allo sviluppo che può dare il nuovo governo”.
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