Anche nel 2019 l’attuario si è confermato una delle figure professionali più ricercate al mondo e con migliori prospettive per il futuro. Non solo: l’evoluzione delle fasce più alte del mercato del lavoro, con la richiesta crescente di competenze che fanno parte della sua preparazione e del suo bagaglio tecnico-professionale, dalla statistica all’analisi e interpretazione dei dati sino alla gestione del rischio nelle assicurazioni, previdenza, mondo finanziario e aziende, moltiplica per l’attuario le prospettive e le opportunità. E’ quanto si legge in una nota congiunta del Consiglio nazionale degli attuari e dell’Ordine nazionale degli attuari.
“Tra queste è sicuramente compresa, per rilevanza sempre maggiore del ruolo all’interno delle imprese e per la richiesta che il mercato non riesce a soddisfare, la figura del project manager: il responsabile della gestione completa di un progetto fino alla realizzazione dei suoi risultati”, spiega ancora la nota.
E oggi, organizzato dal Consiglio nazionale degli attuari, dal consiglio dell’ordine nazionale degli attuari e dal project management Institute – northern italy chapter si è tenuto oggi giovedì 9 luglio il webinar ‘Dal dato al progetto alla catena di fornitura: nuovi e consolidati approcci per affrontare i rischi’. Sono intervenuti tra gli altri Giampaolo Crenca (presidente del Consiglio nazionale degli attuari) e Fausto Belliscioni (presidente del Consiglio dell’ordine nazionale degli attuari). “Anche questa iniziativa -ha commentato Crenca- rientra nel più generale progetto dell’ordine degli attuari teso allo sviluppo della professione in più vasti spazi oltre quelli tradizionali dove può mettere al servizio delle aziende le proprie specifiche competenze professionali”
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