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“Ripartiamo da piano strategico turismo scorsa legislatura”  

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Immagine di repertorio (© Cosimo Martemucci/SOPA Images via ZUMA Wire – IPA/Fotogramma)

“Io penso che il Piano strategico della precedente legislatura sul turismo sia un piano fatto bene, importante. Credo che sia giusto lavorare ripartendo da quello. E’ un piano triennale, arriva fino al 2022 e sono molto condivisibili i tre pilastri dell’accessibilità, dell’innovazione e della sostenibilità quanto mai oggi all’ordine del giorno. Ritengo che possiamo fare un lavoro importante senza dover ricominciare da capo”. Così Lorenza Bonaccorsi, sottosegretario al ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, conversando con Adnkronos/Labitalia, oggi a Roma a margine di ‘Accessibile!’, il primo Accelerathon del 2019 di FactorYmpresa Turismo, il programma di Invitalia che offre servizi di tutoraggio e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l’offerta e rendere l’Italia più competitiva sui mercati internazionali.

E, per Bonaccorsi, è stato un “errore” il trasferimento delle deleghe del turismo dai Beni culturali al Mipaaf anche perché “cultura-turismo sono un binomio centrale. Io lo vedo leggendo gli indici, le statistiche leggendo le ricerche a livello internazionale, quindi non sono mie fantasie, sono numeri, e noi dobbiamo lavorare per far fruttare al massimo quello in cui siamo più forti. Noi siamo il Paese più ricercato, più forte per il binomio turismo-cultura, sfruttiamo le nostre potenzialità”.

In questo percorso, ha concluso Bonaccorsi, ben vengano le idee di progetti come quello sostenuto da Invitalia con FactorYmpresa Turismo. “Io credo che abbiamo bisogno di tutte le idee nuove per costruire un ambiente più accessibile a livello fisico, culturale, infrastrutturale, generazionale”, ha concluso.

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