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Terzo settore: giovedì 5 Giornata internazionale del Volontariato 

Giornata Internazionale Volontariato per un futuro inclusivo

Si celebra anche in Italia, giovedì 5 dicembre, la 34ma Giornata mondiale del volontariato, dedicata al suo ruolo nel favorire l’inclusione sociale. ‘Volunteer for an inclusive future’ è infatti lo slogan diffuso dall’Unv, l’agenzia delle Nazioni Unite dedicata a questo fenomeno, che secondo alcune stime coinvolge circa un miliardo di persone nel mondo. La scelta è legata al decimo dei 17 Obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile: “Ridurre le disuguaglianze all’interno e fra le nazioni”. “Il volontariato – scrive l’Unv – fornisce alle persone, in particolare a quelle più frequentemente escluse, opportunità che hanno impatto concreto sulle loro vite e svolge un ruolo costruttivo nelle comunità attraverso la messa a disposizione gratuita di tempo e capacità”.

Tra le iniziative organizzate, domani, mercoledì 4 dicembre, presso lo Spazio Europa (via Quattro Novembre 149), a Roma, dalle 9,30 alle 16,30, WeWorld-Gvc e Focsiv, promuovono un incontro fra organizzazioni, istituzioni e cittadinanza per condividere esperienze e riflessioni a partire delle esperienze di volontariato europeo, EU Aid Volunteers, e si confronteranno sul futuro degli European Solidarity Corps, come opportunità internazionali per i giovani. Un’occasione anche per rivendicare il ruolo e l’importanza del volontariato, nei suoi molteplici aspetti positivi e, soprattutto, il valore primario sul quale si fonda, la solidarietà. La giornata avrà come focus speciale le sfide della comunicazione ai tempi dei social, al quale contribuiranno Terzo Segreto di Satira, Riccardo Pirrone di Taffo Funeral Service e la fumettista Takoua Ben Mohamed.

“La giornata -spiega la Focsiv- è dedicata a Silvia Romano, della quale chiediamo a gran voce la liberazione. ‘Incoscienti da salvare sull’orlo del baratro’, ‘oche giulive’, ‘poteva restare a casa ad aiutare gli italiani’, ‘lasciatela lì’, ‘figlie di papà’: sono solo alcune delle frasi che abbiamo letto in relazione alle volontarie come Silvia Romano, Greta e Vanessa. Senza considerare le accuse rivolte alle Ong che lavorano nell’ambito degli aiuti umanitari. In poco meno di due anni si è passati a considerarle da angeli a criminali”. Sarà messo in rilievo l’importanza del volontariato per le organizzazioni europee, ma anche per le comunità di accoglienza, in grado di migliorare e rendere più efficace il sistema degli aiuti, sottolineandone il valore formativo per i cittadini, in particolare per i più giovani, soprattutto quando questa esperienza è svolta in ambito estero in un contesto di aiuto umanitario.

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