Parla il candidato alla presidenza dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli con la lista “Sviluppo e trasparenza”
NAPOLI – “In questo periodo di pandemia, i ruoli del dottore commercialista e dell’esperto contabile sono divenuti sempre più importanti. Oggi abbiamo bisogno di un confronto costante a livello nazionale e locale. Ci sarà da gestire i fondi che arriveranno dalla Comunità Europea, e per questo riteniamo fondamentale l’istituzione di tavoli di lavoro con i professionisti. I rapporti con le istituzioni dovranno essere consolidati anche a livello locale: Regioni, Comuni, Agenzia delle Entrate, Commissioni tributarie e Inps. Altro capitolo è quello della formazione: dovremo dare agli iscritti la possibilità di creare il proprio percorso formativo. La campagna elettorale si preannuncia particolarmente complessa, chiedo unità d’intenti. Oggi i commercialisti non possono darsi battaglia ma devono lavorare e trovare soluzioni per imprese, famiglie e lavoratori autonomi che sono in grandi difficoltà economiche”.
Lo ha detto Eraldo Turi, candidato alla presidenza dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli con la lista “Sviluppo e trasparenza”, che è stata presentata oggi presso il ‘Britannique Hotel’. Le elezioni si terranno il 5 e 6 novembre presso l’Ordine professionale partenopeo.
La squadra è già pronta, i candidati Consiglieri sono Gianluca Battaglia, Clelia Buccico, Maria Caputo, Fabio Cecere, Roberto Coscia, Daniele D’Ambrosio, Luigi Di Lauro, Mauro Pietropaolo, Marilena Nasti, Concetta Riccio, Vincenzo Tiby, Salvatore Tramontano, Pierluigi Vitelli, Francesco Viti, Antonella La Porta, Maria Cristina Gagliardi, Monica Franzese, Mario Guarino e Maurizio Turrà. Candidati al Collegio dei Revisori Matteo De Lise, Arcangelo Sessa, Immacolata Vasaturo, Pasquale Limatola e Maria Giovene di Girasole.
“Oggi si parla spesso di cambiamento ma noi vogliamo tenere quello che nel recente passato è andato bene e ha dato i suoi frutti – evidenzia Maria Caputo -. Cercheremo dunque di coniugare passato e futuro con una squadra che rappresenta le varie anime della professione, e che può lavorare con forza per il bene dei professionisti napoletani”. Per Clelia Buccico, “l’obiettivo è innovare nel segno della continuità, cercando di andare avanti e mettendo al centro la figura del commercialista. La nostra è una professione a tutto tondo, e infatti dobbiamo cercare di consolidare rapporti a livello centrale e locale, creando anche tavoli permanenti sulle problematiche della categoria”.
Salvatore Tramontano sottolinea come “i professionisti sono una cerniera di legalità tra i contribuenti e lo Stato. Questo ruolo deve essere sempre più riconosciuto alla nostra professione. In quest’ottica, il programma della lista dell’Ordine di Napoli prende in considerazione le novità che negli ultimi anni hanno condizionato il nostro operato”. L’obiettivo della squadra, secondo Pierluigi Vitelli, “è garantire agli iscritti il massimo delle competenze, mettendo a disposizione la nostra professionalità. Non a caso, tra le priorità del programma c’è quella di garantire una formazione continua e al passo con i tempi, con modalità nuove che tengano conte dell’emergenza pandemica”.
“Crediamo che i giovani debbano occuparsi del presente e non più del futuro, approfondendo le tematiche e individuando le soluzioni rispetto ai problemi evidenziati”, spiega Matteo De Lise. “Il ruolo del commercialista oggi è determinante, siamo al centro della scena economica e continueremo ad esserlo sempre di più”. Per Arcangelo Sessa, “la nostra è una squadra compatta e coesa, che vuole portare avanti il lavoro proficuo degli ultimi anni. Da consigliere uscente, voglio accompagnare questo percorso facendo parte del Collegio dei Revisori, continuando a dare un contributo. Siamo pronti a metterci la faccia, lavorare duro e con competenza”. Immacolata Vasaturo ha sottolineato come “il nostro compito è tutelare e formare gli iscritti. Oggi la formazione è fondamentale e va verso la specializzazione, è un cammino che abbiamo già intrapreso e che vogliamo continuare a percorrere. Speriamo anche che il governo accolga la nostra richiesta per le specializzazioni del commercialista