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Vino: ‘incoronazione’ mondiale per nuove annate di Barolo e Barbaresco  

'Incoronazione' mondiale per le nuove annate di Barolo e Barbaresco

Incoronazione mondiale per le nuove annate in uscita sul mercato di Barolo e Barbaresco: il Barolo 2016 si è visto assegnare un punteggio complessivo, in centesimi, di 99,3 mentre il Barbaresco 2017 ha ottenuto 98,1 punti. A decretare l’eccellente qualità di queste due vendemmie dei due rossi delle Langhe – risultato ottenuto sia dalla valutazione tecnica dei vini sia dai dati analitici e climatici dell’annata – è stata una commissione composta da Masters of Wine, critici, giornalisti e Master sommeliers provenienti dai cinque continenti, che ha degustato le due annate durante il Barolo & Barbaresco World Opening, che si è svolto a New York.

La prima edizione di una importante iniziativa ideata dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani per presentare al mondo le nuove annate pronte a sbarcare sul mercato, ma soprattutto per portare, per la prima volta, in degustazione le menzioni geografiche aggiuntive, come vengono definite le sottozone previste dalla legislazione sui vini a Denominazione di origine come possibilità di indicare aree più ristrette al loro interno.

“Siamo entusiasti per il successo conseguito dai nostri vini. Si tratta ovviamente di una valutazione di sintesi, frutto di un lavoro di squadra e di un’analisi ampia e complessa sull’intera annata che ha tenuto in considerazione diversi fattori quali gli andamenti climatici, le curve di maturazione e la valutazione organolettica di più di 100 palati internazionali che hanno degustato sia a New York che ad Alba”, commenta il presidente del Consorzio, Matteo Ascheri.

Un secondo messaggio importante lanciato dal Consorzio ha riguardato la produzione: le bottiglie di Barolo 2016 complessivamente messe in commercio dall’inizio del 2020 sono 14.039.461, mentre per il Barbaresco 2017 sono 4.213.585. Di queste, oltre 3 milioni di bottiglie di Barolo e 600.000 di Barbaresco sono già state allocate sui mercati internazionali.

Per presentare le nuove annate al mercato americano, durante l’evento si è svolto quindi un tasting, ospitato negli spazi del Center415, sulla Quinta Strada, a Manhattan, che ha visto un migliaio di operatori commerciali coinvolti, 148 produttori presenti, 220 cantine rappresentate e una folla di wine lovers che si sono messi in fila per accedere alla degustazione (500 consumatori paganti in sole 3 ore). Non solo: a raccontare le Langhe nella Grande Mela anche una maxi-pubblicità proiettata sugli iconici billboards di Times Square.

E’ stata, infatti, la più grande degustazione interamente dedicata alle menzioni geografiche aggiuntive delle due denominazioni mai organizzata negli Usa e volta a comunicarle non solo agli addetti ai lavori ma anche al grande pubblico. “Si è trattato di un evento straordinario, un’occasione unica per raccontare i nostri vini direttamente al consumatore finale – dichiara il direttore del Consorzio di Tutela, Andrea Ferrero – e allo stesso tempo creare un forte senso di appartenenza e coesione tra gli stessi produttori, orgogliosi di presentare su una piazza come questa l’eccellenza delle proprie produzioni”.

Un segnale importante, quindi, quello che emerge dalla prima edizione di Barolo & Barbaresco World Opening, che guarda al mercato americano, che oggi rappresenta il 30% dei volumi dell’export, con grande attenzione e fiducia anche in questo momento di incertezza dovuta alle politiche governative in tema di dazi. Un mercato, quello americano, in cui il Consorzio crede fortemente e sui cui i produttori piemontesi stanno investendo in modo importante.

A suggellare questo importante connubio tra il vino italiano e gli Usa, a conclusione dell’evento, una cena di gala presso Eataly, nel cuore del World Trade Center, firmata dallo chef tristellato Massimo Bottura, che ha colto l’occasione per annunciare la prossima apertura, ad Harlem, del suo ‘Refettorio’, progetto contro lo spreco alimentare e volto a favorire l’inclusione sociale aiutando i più bisognosi. Un menu, quello proposto dallo chef modenese, ideato appositamente per celebrare i due grandi rossi di Langa, ma anche la fontina Dop della Valle d’Aosta e il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese Dop, che hanno affiancato Barolo e Barbaresco come partner in questo grande evento, segnando l’avvio di una collaborazione triennale tra queste Dop italiane, attraverso la campagna ‘Top Tales: a piece of Europe on your table’, che tra il 2020 e il 2022 si rivolgerà ai mercati Usa e Cina.

Ad animare la serata, presentata dal conduttore Alessandro Cattelan, la performance musicale del trio italiano ‘Il Volo’, che negli stessi giorni si è esibito al celebre Radio City Music Hall in un concerto sold-out. Dopo quella newyorkese, sono previste altre due edizioni di Barolo & Barbaresco World Opening: a Shanghai nel 2021 e sulla West Coast degli Stati Uniti nel 2022.

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