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Abruzzo fra arte e riti Settimana Santa

(ANSA) – PESCARA, 11 FEB – La Via Crucis del Venerdì Santo a Chieti, risalente al 1650, la processione degli Incappucciati a Lanciano, la ‘Passione vivente’ a Barrea il sabato santo, la ‘Madonna che scappa’ a Sulmona nella Domenica di Pasqua: sono solo alcuni degli appuntamenti che l’Abruzzo offre nella Settimana Santa, quest’anno presentati alla Bit di Milano in una proposta organica che comprende itinerari pensati per far conoscere un ricco patrimonio culturale e religioso.
    Il programma di eventi è stato definito dalla Regione Abruzzo insieme alla Ceam, la Conferenza Episcopale d’Abruzzo e Molise, e ai Comuni interessati, un lavoro di collaborazione che ha portato ad attivare la prima area web dedicata alla Pasqua e alla Settimana Santa, un modello per la creazione di altri prodotti specializzati dedicati all’Abruzzo Autentico. In conferenza stampa nello stand della Regione Abruzzo, nel padiglione 3, è stata illustrata una prima versione dell’area del sito del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione (https://abruzzoturismo.it/la-settimana-santa-abruzzo ) che consente attualmente di selezionare gli eventi in base a località, categoria (eventi religiosi, feste e festività, pasqua/festa di primavera) e temi vacanza (cultura, festività, gusti, inverno, luoghi della Fede, primavera). Le attività proseguiranno con l’integrazione di offerte commerciali di servizi ricettivi e complementari dedicati allo stesso prodotto turistico, resi disponibili dagli operatori attraverso le DMC, Destination Management Company, e la PMC, Product Management Company. Ecco alcuni degli appuntamenti da non perdere per chi trascorre la Settimana Santa in Abruzzo. La sera di mercoledì 8 aprile 2020, nel borgo medievale di Gessopalena (Chieti), che si erge su uno sperone gessoso sulla valle dell’Aventino, si rievoca la Crocifissione del Signore, scena madre della Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, giunta alla 37/a edizione con la regia di Claudio Di Scanno. La parte più antica del paese, museo a cielo aperto, è scavata nel gesso ed è chiamata Petra Lucente. Interessante scoprire le abitazioni di un tempo con nicchie, scale e camini ricavati nella roccia.
    Giovedì 9 aprile, a Lanciano (Chieti) la Processione degli Incappucciati la cui origine risale al XVI secolo. Una rappresentazione suggestiva che si svolge in una città, Lanciano, caratterizzata dalla presenza di monumenti quali la Chiesa di San Francesco, che conserva la testimonianza del più antico Miracolo Eucaristico del mondo cattolico. Da Lanciano Venerdì 10 aprile la Via Crucis di Chieti è legata all’istituzione del sodalizio del Sacro Monte. Il corteo muove dalla Cattedrale di San Giustino percorrendo le vie principali del centro storico illuminate da fiaccole accese su tripodi in ferro battuto. Durante la processione, il coro e l’orchestra dell’Arciconfraternita (composti rispettivamente da 150 cantori e 160 musici) eseguono il Miserere composto intorno al 1730 dal musicista teatino Saverio Selecchy. Il Sabato Santo (11 aprile) a Barrea (L’Aquila) va in scena la rievocazione delle ultime ore della vita di Cristo. Ogni edizione è diversa dalle precedenti: ogni anno si aggiungono scene, si arricchiscono e realizzano nuovi costumi, si migliorano effetti speciali e dialoghi. Il Lago di Barrea, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è un ambiente suggestivo, con sponde costeggiate da percorsi pedonali e ciclabili, aree di sosta e un punto ristoro con piccola spiaggia.
    Domenica 12 aprile a Sulmona in piazza Garibaldi “La Madonna che scappa”. In uno dei lati della piazza la statua del Cristo Risorto, dalla parte opposta, nella Chiesa di San Filippo, la Madonna vestita a lutto. San Pietro e San Giovanni vanno a bussare alla porta della chiesa per recarle la lieta novella della resurrezione del figlio, al terzo tentativo la Madonna esce e percorre con passo incerto e cadenzato la distanza tra la chiesa e il centro della piazza, giunta a metà della piazza riconosce il Figlio risorto: a questo punto inizia una corsa sfrenata, durante la quale cade dalla statua della Madonna il mantello nero del lutto, lei resta con il vestito verde, colore della primavera, mentre un volo di colombi si libra nel cielo accompagnato da scoppi di mortaretti. Nel martedì dopo Pasqua, a Orsogna (Chieti) rivive la scenografica sfilata di sette carri allestiti con sacre effigi ispirate alla Bibbia, la Festa dei Talami, divenuta nel 2011 “Patrimonio d’Italia per la tradizione”. A Campli (Teramo) si può percorrere la Scala Santa, istituita nel 1772 grazie a un Privilegio Pontificio di Clemente XIV: 28 gradini da salire rigorosamente in ginocchio, la ricompensa è l’assoluzione e, in alcuni giorni dell’anno, l’Indulgenza Plenaria.
   

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