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Due studenti del Liceo scientifico Galileo Galilei alzano il trofeo della fase regionale delle Olimpiadi di scienze della terra e si accaparrano un posto anche nell’Olimpo della finale nazionale

Ora sono impegnati in una delle gare più importanti della loro vita: l’Esame di maturità. Ma Samuele Sprecacenere e Paolo Palma indossano già al collo la medaglia d’oro delle Olimpiadi di scienze della Terra. In una gara rivista a causa del Covid, in cui la fase regionale e quella nazionale sono state disputate rigorosamente online, la fase mondiale è stata totalmente cancellata, i due ragazzi del Liceo scientifico Galileo Galilei, coordinati dal prof. Mario Granito, hanno sbaragliato 1587 avversari provenienti da tutte le scuole d’Italia, conquistando i primi posti della graduatoria regionale e soprattutto un posto tra i primi quarantasei migliori olimpici del triennio in tutto lo stivale. Due ragazzi eccezionali, candidati anche a un esame d’eccellenza. Samuele Sprecacenere, diciannove anni, classe V sez. G, oltre che essere un asso nella biologia, è la punta di diamante della squadra di debate del Liceo tanto che può fregiarsi anche del titolo di miglior debater d’Abruzzo. Non è da meno Paolo Palma, diciannove anni, classe V sez. L., aspirante medico
con l’hobby del collezionismo e della lettura di libri di fantascienza e di letteratura latina. Soddisfatto il dirigente scolastico, prof. Carlo Cappello: “Sono molto orgoglioso di Samuele e Paolo perché in una situazione così difficile non hanno esitato a mettersi in gioco. Sono ragazzi che negli anni hanno avuto un lusinghiero percorso di crescita e li ringrazio di cuore perché in ogni sfida da loro intrapresa hanno sempre mantenuto alto il nome della scuola”.

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