(ANSA)-PESCARA, 17 GEN – Sopravvissuti all’Olocausto raccontano la vita da deportati attingendo ai loro ricordi di bambini. Il racconto misto di tragedia, stupore, disperazione, ma anche speranza, prende vita grazie alla voce di Ezio Budini, in scena a Pescara con ‘Un altro mondo’, reading che ha concepito e realizzato chiamando accanto a sé la fisarmonica di Francesco Di Tizio e i movimenti della giovanissima Alice Carletti. “E’ la prima volta che mi cimento con questo tema – spiega Budini – Ho raccolto testimonianze che mi hanno colpito per allestire uno spettacolo che, trasmettendo l’orrore, l’angoscia, spingesse alla riflessione. Il suono struggente della fisarmonica mi è sembrato l’ideale accompagnamento, la danza di una bambina di 10 anni dà un alone poetico. Alice conosce la storia e danza per rappresentare i sogni dei bambini ai quali sono stati distrutti i sogni”. Appuntamento al Piccolo Teatro Guascone (via dei Marsi 41) 24 e 25 gennaio alle 21, domenica 26 alle 18. Necessaria prenotazione a compagniadeiguasconi@gmail.com .