(ANSA) – PESCARA, 28 GEN – Un “piano Marshall per il lavoro,
di sviluppo economico, un piano del turismo che porti finalmente
le persone a conoscere la nostra regione e, per la sanità,
taglio di tutti gli sprechi ma non dei servizi”.
Questi i punti qualificanti del programma di Sara Marcozzi,
candidata alla presidenza della Regione Abruzzo per il MoVimento
5 stelle, in un Forum all’ANSA in vista delle regionali del 10
febbraio prossimo.
Al primo punto, su lavoro e sviluppo, i Fondi Europei. “La
Giunta regionale che si insedierà – ha detto Marcozzi – avrà il
compito di redigere tutta la nuova programmazione dei Fondi
Europei 2021-2027. Ora sappiamo la sorte dei Fondi Europei: non
si riescono a spendere e quelli che si spendono si spendono
male, a pioggia. Il mio grande obiettivo è creare una
pianificazione di fondi che permetta di spendere tutto quello
che si può, non solo spenderlo ma metterlo a frutto. Dunque con
un grande tavolo di concertazione, imprese, associazione di
imprese, portatori di interesse, professionisti di
europrogettazione di Fondi Europei per riprogrammare il futuro
della nostra regione a 15 anni e non al prossimo anno come si è
sempre fatto”.
Marcozzi insiste poi sulla “razionalizzazione della spesa
farmaceutica che in questo modo – ha sottolineato – può
diminuire di molto” e sulla delocalizzazione di alcuni presidi
per evitare affitti di locali. Tra gli sprechi che Marcozzi
definisce “straordinari” in sanità, “l’esempio che faccio sempre
della pet-tac di Pescara, noleggiata a 6mila euro al giorno: uno
spreco straordinario che potrebbe essere evitato”. “Ci chiedono
poi una manutenzione sugli ospedali perché l’Abruzzo è una delle
regione con il più alto rischio sismico e con un indice di
vulnerabilità sismica bassissimo, prossimo allo zero” per le
strutture ospedaliere. “Ci hanno raccontato in questi anni che –
ha proseguito la candidata di M5s – siccome non c’erano i soldi,
si doveva fare ricorso all’affidamento al privato sia per la
costruzione che per la gestione di tanti servizi. Cosa non vera
perché ci siamo confrontati con tecnici del ministero e con il
direttore generale della programmazione”.
Nel programma di Marcozzi, priorità poi alla condizione delle
strade. “Abbiamo sempre lamentato in questi cinque anni che di
tutti gli investimenti che era possibile impiegare nella
manutenzione delle strade in realtà si è fatto poco. Ci prendono
in giro per le strade di Roma ma se giriamo per le strade delle
nostre province non siamo messi molto meglio soprattutto, nelle
aree interne”. Poi “evidentemente” mare pulito e bonifica delle
aree inquinate partendo da Bussi.
Cosa avrebbe voluto portare a termine che non le è riuscito? “Una cosa che mi ha sempre affranto – ha concluso la candidata
M5s alla presidenza della Regione, Marcozzi – è il fondo per la
vita indipendente. Mi porto dietro questa grande amarezza. Si
trattava di 2 milioni di euro all’anno a favore di persone con
disabilità gravi e gravissime. Abbiamo portato emendamenti e
abbiamo sempre trovato un muro di gomma”. (ANSA).