(ANSA) – CAMERINO (MACERATA), 15 APR – I ricercatori Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, gestito grazie all’accordo tra l’Università di Camerino ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in collaborazione con Luca Bracchetti di Unicam e Dimitar Uzunov, botanico dell’Università di Cosenza, hanno descritto una nuova pianta: Corydalis densiflora subsp. apennina, dedicata all’Appennino di cui è endemica, ossia vive solo in quel luogo, ed è presente dalle Marche e Umbria fino alla Calabria, sul Pollino. Lo studio è partito dalla popolazione del Parco del Gran Sasso che costituisce il locus classicus, la località nella quale è stato raccolto il campione d’erbario di riferimento della nuova entità (il cosiddetto typus). E’ un’altra pianta che si aggiunge al già nutrito gruppo di specie descritte dai botanici di Unicam. La costituzione del Crfa sulle pendici meridionali del Gran Sasso si è rivelata strategica per gli studi della flora spontanea.