“L’ideologia nazista non e morta. Fingiamo che sia cosi,
celebrando giornate della memoria come se il nostro ricordo
possa esorcizzare il ritorno del male, ma loro non sono mai
andati via e sghignazzano delle nostre forme pacifiche di
protesta. Hanno cambiato forma, hanno modificato la voce, si
sono amalgamati con altre specie di vita, ma non sono mai
realmente scomparsi. Sono ancora qui. Ci circondano e nessuno fa
realmente nulla perche questi demoni siano cacciati”. La
riflessione è tratta dal libro di Wiliam Amighetti, “Il buio e
la nebbia”, presentato martedi 29, h.11, Aula Multimediale
Rettorato. Il romanzo rappresenta in modo diretto e toccante lo
sterminio sistematico degli omosessuali nei Lager nazisti tra il
1940 e il 1945. A discuterne con l’Autore saranno Maria Teresa
Giusti, Enzo Fimiani e Stefano Trinchese. L’evento, di speciale
spessore umano e culturale, conclude la serie di incontri “Orizzonti Uda: dalla parte degli esclusi”, coordinati dal nuovo
ufficio per le relazioni culturali dell’Ateneo dannunziano.