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Sit-in residenti Pescara sotto Regione

 

(ANSA) – PESCARA, 3 AGO – Alcuni cittadini dei quartieri di San Donato, Rancitelli, Zanni, Fontanelle, Borgomarino e via Rigopiano, accompagnati dal vice presidente del Consiglio Regionale ed esponente del M5S Domenico Pettinari hanno manifestato pacificamente questa mattina, nei pressi della sede del Consiglio Regionale di Pescara, per chiedere maggiore attenzione, da parte delle istituzioni per i cittadini che vivono nella periferia di Pescara. I residenti chiedono maggiore sicurezza e lavori urgenti alle case popolari fatiscenti.

“Il problema maggiore – ha spiegato Pettinari – è oggi quello delle infiltrazioni d’acqua. Queste sono case completamente devastate e a maggior ragione dopo la grandinata hanno avuto i tetti squarciati e questo porta ad infiltrazioni gravissime che hanno danneggiato le abitazioni. In alcune di queste case vivono disabili nell’ordine del 20-30%, alcuni con patologie respiratorie, persone e e bambini con problemi di asma e che non possono vivere in locali insalubri e quindi per questo noi chiediamo con forza in primis alla Regione Abruzzo, perché le case ATER sono di proprietà della Regione e al Comune di Pescara, di stanziare le risorse necessarie per mettere in sicurezza le case popolari perché se l’ente pubblico detiene le case popolari deve fare manutenzione, o altrimenti si assumano la responsabilità di dismettere le case popolari, cosa che non permetteremo mai. Questo è il primo grande problema”.

“Qui non serve propagandare come fa il presidente di Regione nuove leggi per le case popolari – ha sottolineato – qui servono soldi, fondi, stanziamenti di risorse, perché qui questa mattina ci sono cittadini onesti che pagano l’affitto e non riescono più ad andare avanti. Hanno ricevuto grandi promesse in campagna elettorale che si sono rivelate un bluff. E poi non possiamo dimenticare il problema annoso della sicurezza e dell’ordine pubblico in particolare a Rancitelli, a Fontanelle e via Rigopiano dove i residenti vivono un problema di emergenza continua per la presenza di criminali che esercitano violenza nei loro confronti con spaccio di droga e altro. Abbiamo sempre chiesto presidi fissi di forze dell’ordine e continueremo a farlo”.    

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