(ANSA) – CHIETI, 3 FEB – Lo stadio del nuoto di Chieti sarà gestito in concessione, per 25 anni, dalla società Esa Sales Network, coadiuvata dalle associazioni Adriatika Nuoto e Maiella Nuoto. Il Comune di Chieti, che nei mesi scorsi aveva pubblicato un avviso di gara per l’affidamento della struttura, lo scorso 31 gennaio ha consegnato l’impianto che si compone di una vasca olimpionica scoperta, di una vasca tuffi scoperta, si una vasca semi olimpionica coperta, di una vasca baby ricreativa e di locali che ospitano gli spogliatoi, il bar, la segreteria e la palestra. I dettagli dell’aggiudicazione sono stati illustrati dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio, dall’assessore allo Sport Antonio Viola e dal consigliere Comunale Marco Russo in una conferenza stampa. Il concessionario per la gestione del servizio del valore di oltre 31 milioni di euro, dovrà corrispondere al Comune di Chieti un canone di gestione di 21.960 euro all’anno e dovrà garantire programmazione, organizzazione e coordinamento dell’attività sportiva compresa l’attività didattica non agonistica e agonistica, la promozione dell’impianto e dell’attività natatoria, la gestione in via esclusiva, salvo subappalto appositamente autorizzato, della scuola di nuoto, apertura, chiusura, sorveglianza e custodia dell’impianto, trattamento delle acque, pulizia dell’intero complesso, assistenza dei bagnanti con la presenza di addetti al salvamento.
“Esa Sales Network – ha detto Di Primio – che succede, negli ultimi dieci, alla gestione dell’Asd Teate Splashing, a quella di Teateservizi e all’impegno diretto da parte del Comune, oltre alla manutenzione ordinaria dell’impianto sportivo comunale, dovrà garantire, a suo totale carico, l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria, i collaudi delle strutture e il certificato di agibilità. Tali interventi, per un valore economico di 2.574.775,75 euro, dovranno essere effettuati, nello specifico, entro 1.460 giorni”. “Le garanzie per il Comune e per gli utenti – ha spiegato il sindaco – sono tutte racchiuse nei primi quattro anni di gestione del nuovo concessionario, che assicurerà interventi importantissimi alla struttura e lavori extra anche nell’area limitrofa allo Stadio del Nuoto. Mi riferisco, ad esempio, all’area verde dello Scalo detta Collinetta che diventerà, insieme alla piscina, luogo di eventi, spettacoli e cultura. Si chiude un periodo di gestione, talvolta anche difficile dal punto di vista economico, ma durante il quale lo stadio del nuoto – ha concluso Di Primio – non è mai rimasto chiuso all’utenza, e si apre un nuovo momento che auspichiamo di innovazione e di grande qualità per la cittadinanza”.