(ANSA) – ROCCAMORICE, 04 LUG – Due speleologi rimasti bloccati nella grotta di Risorgenza, un ramo secondario della Paritelli, nel comune di Roccamorice, alle falde della Maiella pescarese,a sono stati tratti in salvo dal Cnsas, mentre si sta lavorando per salvare il terzo, che è in una situazione ritenuta seria: i due speleologi recuperati stanno bene. Si opera in condizioni complicate: con il supporto delle idrovore dei Vigili del Fuoco si sta provando ad abbassare il livello dell’acqua, perché gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico possano penetrare più in profondità nella grotta. A dare l’allarme è stata una donna che era fuori dalla grotta e ha perso il contatto con il gruppo, composto da chietini e marchigiani.
Gli speleologi sarebbero rimasti al’interno per colpa di una frana forse causata dalle piogge. La cavità, in fase esplorativa, fa sapere il Soccorso Alpino, presenta parti strette ed allagate. I tre sono rimasti bloccati oltre un sifone, cioè un passaggio allagato, che si è riempito a circa 70 metri dall’ingresso. Attivate le Commissioni Cnsas Speleosubacquea e Disostruzione per facilitare il passaggio delle zone allagate. Al lavoro la XV Zona Speleo del Soccorso Alpino coadiuvata dalla controparte Alpina.