(ANSA) – PESCARA, 25 NOV – “Giustizia per Anna. Anna nei nostri cuori”. Davanti al Palazzo di Giustizia di Pescara, nel sit-in organizzato dal coordinamento Codice Rosso nella ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne’, questa la scritta sullo striscione dedicato ad Anna Carlini, trovata morta nel tunnel della stazione di Pescara nell’agosto 2017. Presenti i familiari di altre donne assassinate in Abruzzo. Le vittime di femminicidio sono state ricordate, con foto e nome, su uno striscione nero con la scritta “certezza della pena”.
Nell’elenco Melania Rea, Aliona Oleinic, Jennifer Sterlecchini, Mihaela Roua, Giulia Di Sabatino, Ester Pasqualoni, Monia Di Domenico, Fatime e Senade Selmanaj, Laura Pezzella, Letizia Primiterra e Anna Carlini. “La magistratura deve dare un segnale forte – ha detto Adele Di Rocco di Codice Rosso – facendo sì che i responsabili paghino senza sconti. A partire dal caso di Anna Carlini, volutamente assassinata, ma le imputazioni sono di omissione di soccorso e non di omicidio”.