(ANSA) – MATERA, 18 LUG – In occasione degli 80 anni della sua fondazione e in concomitanza con l’anno di Matera Capitale europea della Cultura, l’Iscr (Istituto superiore per la conservazione e il restauro) si apre ai cittadini e ai visitatori della Città dei Sassi. Per tutto il mese di luglio – è stato annunciato stamani, in una conferenza stampa – i cantieri didattici estivi saranno visitabili durante le attività di restauro.
Si tratta di quattro luoghi storici, “legati in un itinerario di visita per altrettanti interventi che vedono all’opera i circa 110 allievi restauratori delle due sedi della Scuola di alta formazione e studio di Matera e di Roma (Saf)”. Il percorso parte dalle acquasantiere medievali custodite nella chiesa di San Francesco d’Assisi, per poi raggiungere la Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio. Si passa poi al Musma, il Museo della scultura contemporanea Matera, e si finisce con la sede della Saf di via La Vista.