(ANSA) – ORVIETO (TERNI), 5 FEB – E’ stato espulso appena
uscito dal carcere di Orvieto dove ha finito di scontare la sua
condanna un cittadino albanese al quale erano stati inflitti 26
anni di reclusione in quanto ritenuto responsabile, insieme ad
un complice, dell’omicidio volontario di due finanzieri e di tre
curdi, durante un’operazione contro l’immigrazione clandestina
nelle acque antistanti la grotta Zinzulusa, a Castro
Marina (Lecce), il 24 luglio 2000.
Nella circostanza erano rimasti uccisi i militari Salvatore
De Rosa e Daniele Zoccola, entrambi a bordo di una motovedetta
che stava tentando di impedire lo sbarco e contro la quale lo
scafista aveva lanciato il gommone del quale era al timone.
L’albanese, all’uscita dal carcere è stato portato
all’ufficio immigrazione della questura di Terni, dove gli è
stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio
nazionale. E’ stato quindi condotto al centro di permanenza e
rimpatrio di Potenza, in attesa del primo volo utile per il
rimpatrio.