(ANSA) – MATERA, 17 APR – “Quello che ogni curatore e ogni artista possono sperare all’inizio di un progetto di arte pubblica, è che il risultato sia un’opera unica, un nuovo land mark di senso”: così l’ideatore e curatore del progetto “Matera Alberga”, Francesco Cascino, riassume il senso dell’iniziativa avviata nella Capitale europea della cultura 2019 con l’obiettivo, attraverso le opere di sei artisti, di dare forma ai valori fondanti della città “come l’accoglienza, la convivenza e l’incontro, creando installazioni permanenti negli alberghi”. Il prossimo appuntamento è per sabato 20 aprile, vigilia di Pasqua, con la sesta e ultima istallazione, quella dell’artista catanese Salvatore Arancio.