avvocatoinprimafila il metodo apf

Gioia Tauro, cumuli di rifiuti abbandonati nell’area nuova del Cimitero

“Una società che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori spirituali più preziosi, non merita di sopravvivere”. Queste le parole scritte da Ugo Foscolo nei Sepolcri circa due secoli fa e che purtroppo ritornano quanto mai attuali se si considerano le condizioni in cui versa il cimitero di Gioia Tauro.

Già nei mesi scorsi, su sollecitazione di alcuni cittadini, dalle colonne di qualche giornale erano state denunciate le condizioni del camposanto della città del Porto che si trovava all’epoca pieno di rifiuti e di erbacce. Una situazione che ultimamente, almeno apparentemente, sembra migliorata, anche se in realtà basta fare un giro all’interno del luogo santo, nella zona Nord, per rendersi conto che i cassonetti vuoti che si possono osservare nei viali principali mostrano soltanto una pulizia di facciata.  Arrivando, infatti, nella porzione nuova del cimitero, ancora non completamente edificata, ci si può rendere conto che i rifiuti raccolti nelle altre aree sono poi abbandonati in questo spazio. In particolare in tale zona non molto in vista da tempo è stato posizionato un container, ormai stracolmo di rifiuti, che non viene mai svuotato e per questo motivo una mole considerevole di fiori secchi, lumini ed altri materiali versa a terra abbandonata da tanto. Secondo quanto riferito da cittadini che vanno a trovare i propri cari sepolti nell’area in questione, e che ne richiedono l’immediata bonifica, questa situazione va avanti da tempo ormai e, di settimana in settimana, la quantità di spazzatura accatastata cresce sempre di più. Un degrado aggravato dalla vegetazione cresciuta spontaneamente e dai cani randagi che si aggirano indisturbati tra le tombe.

Ci si augura che chi di dovere disponga di un sopralluogo per accertarsi delle condizioni del cimitero e provveda a risanare l’area segnalata.

Maria Teresa Bagalà

Exit mobile version