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Gioia Tauro verso le Elezioni Comunali: ecco la situazione attuale tra nomi nuovi e figure sempreverdi.

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Gioia Tauro si prepara ad entrare nel vivo della lunga campagna elettorale che la condurrà all’elezione del nuovo Primo Cittadino. 

Sono passati ben due anni dal commissariamento del Comune dovuto inizialmente alla sfiducia votata dal Consiglio Comunale all’allora sindaco Pedá, ed in un secondo momento allo scioglimento per infiltrazione mafiosa in seguito alla relazione redatta dalla Commissione d’accesso quando ormai il sindaco non c’era più. 

I motori quindi iniziano a scaldarsi, nelle varie sedi fervono i preparativi e gli incontri per eventuali alleanze. 

Abbiamo cercato di fare un primo punto della situazione per cercare di capire chi sono i probabili candidati che si sfideranno nella prossima tornata elettorale che, salvo nuove indicazioni, dovrebbero svolgersi il prossimo 26 Maggio.

Partiamo dai nomi oramai ufficiali: il sempreverde Nicola Zagarella supportato dalla lista civica “città vivibile” ed Aldo Alessio, nome storico della sinistra Gioiese che in questa tornata concorrerá con due liste civiche, e pare debba rinunciare all’appoggio del gruppo PD. Quest’ultimo concorrerà alle prossime elezioni ma ancora non ha deciso se portare un proprio candidato a sindaco o appoggiare un nome terzo, ammesso che al netto delle divisioni interne il Commissario Provinciale del Partito decida comunque di concedere il simbolo.

Per il centro-destra il nome caldo é quello di Raffaele D’Agostino, politico d’esperienza che potrà puntare sull’appoggio di UDC e Lega, con quest’ultima che attende le mosse della segreteria regionale per capire se verrá concesso il simbolo o si dovrà eventualmente virare su una lista civica. A supporto poi ci dovrebbe essere anche il CDU di Massimo Cananzi, anche se quest’ultimo pare stia paventando la possibilità di correre da solo.

Forza Italia ha azzerato le cariche e comunicherà le proprie scelte solo dopo aver messo ordine al suo interno dove, non lo dimentichiamo, c’è anche il Consigliere Regionale ed ex sindaco On. Giuseppe Pedá.

Fratelli d’Italia ha manifestato l’intenzione di sostenere un candidato giovane e dinamico. Della stessa idea é CasaPound, in cui é confluita l’area piú radicale della coalizione di Rosario Schiavone, che al momento pare non essere tra i possibili candidati, ma non é assolutamente da escludere un suo coinvolgimento diretto o indiretto.

Fuori dai contenitori partitici intanto prende quota il nome di Lino Cangemi, giovane imprenditore, vice-presidente della Gioiese e già candidatosi a consigliere nel 2015 con discreti risultati all’interno della coalizione di Rosario Schiavone. Questa volta ci riprova in prima persona, puntando in gran parte su personaggi fino ad oggi lontani dalle dinamiche politiche cittadine. 

L’area Bellofìoriana poi ha avviato una discussione al suo interno, parteciperanno alle elezioni con due liste civiche ma ancora non é noto il nome del candidato a sindaco, anche se probabilmente sarà uno tra l’ex sindaco Bellofiore ed i suoi fidi collaboratori Nardi e Della Vedova.

Intanto chi ha già fissato il prossimo appuntamento ufficiale é Francesco Toscano, che per il 21 Febbraio ha organizzato un incontro pubblico invitando tutti i candidati a sindaco per proporre il progetto di Rivoluzione Culturale già presentato alle scorse elezioni Comunali. Qualora nessun candidato dovesse sposare il suo progetto, il candidato potrebbe essere lui o un personaggio di caratura internazionale. All’incontro sarà presente anche Alberto Bradanini, già ambasciatore italiano in Cina e presidente del Centro Studi sulla Cina contemporanea.

Questi i nomi attuali, ma nel grande fermento di questi giorni non é da escludere che possa comparire qualche altro contendente. Noi vi terremo aggiornati.

 

Maria Teresa Bagalá

Christian Carbone

 

 

 

 

 

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