(ANSA) – ACRI (COSENZA), 2 OTT – Ad un mese dalla inaugurazione si stima che abbiano superato il migliaio i visitatori del murales che adornano le pareti di alcuni edifici deel centro storico della frazione Padia di Acri.
Un pellegrinaggio continuo di cittadini attirati dall’opera pensata e finanziata da Michele Ferraro con la partecipazione dei proprietari degli immobili interessati e prodotta su base volontaria dagli artisti Giovanna Falcone e Mattia Denis Rago.
“Questo fenomeno – sostiene il presidente della Libera associazione cittadini acresi (Laca), Vincenzo Toscano – dimostra chiaramente, come per troppi anni, sia stato sopito il desiderio di arte, di bello, di valorizzazione culturale e territoriale che la cittadinanza di Acri, e non solo, sa esprimere perché insito nel proprio dna.
Forse si è dimenticato, per troppo tempo, che Acri è stata sempre espressione di letterati, poeti, artisti, intellettuali ed eroi che crescevano e maturavano in un substrato culturale che negli anni è stato soffocato”.