Continua lo sciopero al Porto di Gioia Tauro. “Portuali Uniti, Portelloni a Terra” è lo slogan dei portuali che, oggi più che mai, appaiono uniti nel contestare l’azienda monopolista dello scalo Calabrese.
Una nave di MSC è ferma davanti alle Gru. I Portuali non hanno intenzione di muovere un dito, dopo l’ennesima minaccia di un possibile, ennesimo, licenziamento di massa. Questa volta si parla di 500 unità lavorative che potrebbero essere coinvolte nel nuovo licenziamento.
La speranza dei Portuali è veder andar via la Società Monopolista “MedCenter” per lasciare spazio a nuove realtà interessate ad investire fattivamente sulle infrastrutture e sul retroporto. Per esempio MSC, soluzione che pare non dispiacere agli oltre mille lavoratori che hanno deciso di incrociare le braccia.
Intanto questa mattina è stato convocato un tavolo dal Ministero dei Trasporti con le Aziende per trovare una soluzione fattiva. I portuali aspettano notizie, nel frattempo continuano il blocco ad oltranza, nonostante il Prefetto pare abbia richiesto ad un rappresentante dei Portuali di far cessare il blocco. Numerosi i sindaci che hanno raccolto l’invito del Primo Cittadino di Varapodio, Orlando Fazzolari, che sui Social aveva invitato i suoi colleghi a presentarsi allo Scalo e lottare insieme ai portuali.
Seguiranno aggiornamenti.
Christian Carbone