(ANSA) – NAPOLI, 28 MAG – “De Rossi e Totti sono due esempi di come si possa essere bandiere del calcio”. Lo ha detto Morgan De Sanctis, dirigente sportivo della Roma, a margine della prima edizione del premio “Inside the sport”, organizzato a Napoli. “Lo hanno fatto, in una squadra importante come la Roma, che crede tantissimo nel proprio senso di appartenenza”. Rimanere fedeli alla maglia per tutta la carriera “non è semplice, anche perché si muovono tanti interessi e giocatore si spostano in continuazione”.
“Però io penserei di più al concetto che il calciatore è in ogni caso un professionista – ha affermato – indipendentemente da quante squadre cambia, l’aspetto fondamentale è che si comporti bene, faccia il professionista fino in fondo e che le società mettano in condizione i giocatori di poter giocare bene”. Lavorare con Maurizio Sarri come tecnico della Roma? “Prenderò atto, quando la società avrà scelto, del tipo di allenatore che sarà e mi metterò a disposizione per fare in modo che lavori nelle migliori condizioni”.
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