(ANSA) – ROMA, 2 NOV – La Roma cala il tris (di vittorie) e, per un giorno almeno, scavalca l’Atalanta, portandosi al terzo posto in solitaria. I giallorossi, nella sfida dal sapore d’Europa contro il Napoli – macchiata dalla lucida stupidità di un gruppo di sostenitori che hanno cantato le solite, macabre nenie,costringendo l’arbitro Rocchi alla sospensione del match per un minuto circa – confermano di essere squadra, perché hanno vinto 2-1. Un Napoli a volte perfino svagato, poco preciso e ancor meno cattivo delle scorse stagioni, esce dalla zona Champions e dovrà lavorare a fondo per ritrovare certi meccanismi. Più del collettivo sono i singoli, assumendosi le proprie responsabilità, a creare i presupposti per qualcosa che possa portare al gol. Un presupposto al momento fallimentare, o forse semplicemente un’idea sbagliata. La sfortuna, che si accanisce contro i meno forti, fa il resto, come testimoniano i due pali nella stessa azione colpiti oggi dalla con Milik e Zielinski.