(ANSA) – NAPOLI, 12 DIC – Le donne per le donne. Per promuoverne il talento e dare visibilità alla loro forza e capacità. E’ l’obiettivo dell’associazione EnterprisinGirls presieduta da Francesca Vitelli che, nel museo del corallo casa Ascione di piazzetta Matilde Serao, ha assegnato il premio, alla sua quarta edizione, per il valore dell’impresa e della professionalità declinata al femminile. I riconoscimenti sono stati consegnati a donne di arte e di mare.
Protagoniste: la regista e drammaturga Laura Angiulli per aver scommesso su sé stessa e sulla propria città dedicando talento, passione, risorse e impegno al teatro con Galleria Toledo nei Quartieri Spagnoli; Consiglia Licciardi, un’artista che ha dato voce alla canzone classica napoletana, restituendole la bellezza e evitando stereotipi; Laura Ruocco, capitana di corvetta, in forza presso l’Alto Comando logistico della Marina militare per la determinazione, la tenacia e lo spirito di servizio che la sostengono in un percorso aperto alle donne in tempi recenti; infine, Fabiana Esposito la più giovane operatrice portuale in funzione operativa nel porto di Napoli, per il coraggio nell’accettare la sfida di un lavoro pensato, vissuto e percepito unicamente come maschile.
Novità della quarta edizione, un riconoscimento alla carriera per alcune associate: Silvana Campodonico della Steps, Accademia delle lingue; Gaia del Papa del Grand Hotel Cocumella; Ester Esposito, esperta di marketing e comunicazione per Globalstrategies; Pina Foti dell’International Language School; Donatella Gallone, giornalista e editrice con ilmondodisuk; Angela Renga impegnata nella produzione e commercializzazione dell’ abbigliamento.
A premiarle sono state le associate più giovani. Insieme si cresce, si impara, ci si confronta. Dieci modelli positivi per le nuove generazioni. Coerentemente con lo spirito di rete che anima, l’associazione anche quest’anno il premio è stato condiviso con un’altra realtà e avendo scelto di rivolgersi al settore marittimo l’attenzione è andata al Collegio Capitani di Napoli. La cerimonia di premiazione si è svolta in un luogo dove si coniuga storia, cultura e impresa anche grazie alla presenza di una donna: la storica dell’arte del corallo Caterina Ascione.