(ANSA) – NAPOLI, 13 MAR – Si chiama “A Scuola di OpenCoesione” il progetto a cui stanno partecipando gli studenti delle Scienze Umane del Liceo “Fonseca” di Napoli verificando come sono stati spesi i fondi europei destinati ad incrementare la raccolta differenziata in città. Circa 8.000.000 di euro investiti per l’acquisto di contenitori e automezzi, grazie ai quali il sistema Porta a Porta ha raggiunto 500.000 abitanti, come ha spiegato ai ragazzi l’assessore Del Giudice. “La raccolta differenziata – spiega la professoressa Rosaria di Transo, referente del progetto – è il punto di partenza per la realizzazione di un’economia circolare, un sistema in cui i rifiuti non sono materiale di scarto, ma risorse”. Non più “usa e getta”, ma “usa e riusa”. Della situazione rifiuti a Napoli si parlerà venerdì prossimo, 15 marzo,alle 11,nell’incontro organizzato dagli studenti nel Centro Europe Direct Lupt di Via Toledo. All’incontro interverranno gli assessori all’Ambiente della Regione e del Comune, l’Istat,l’Associazione Noi@europe.