“Dopo il Dl Calabria serve un Decreto Campania per far fronte all’emorragia di medici in ospedali e Asl della Campania”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliera regionale e componente della Commissione Sanità.
“L’aver autorizzato per il sistema sanitario calabrese l’impiego degli specializzandi agli ultimi due anni di corso rappresenta senz’altro un precedente importante anche per la nostra regione, che rispetto a dieci anni fa presenta buchi in organico del 30 per cento in meno, con un’incidenza maggiore proprio nell’area di emergenza-urgenza, laddove nei prossimi giorni – a causa della nuova ondata di caldo e della turnazione dovuta alle ferie – regnerà il caos. Il Governo estenda i benefici del Dl Calabria anche a tutte le altre regioni del Sud”, rilancia l’esponente azzurro.
“La variabile impazzita di Quota 100 insieme ai pensionamenti già programmati da tempo ha generato una miscela esplosiva in sanità, una miscela che ora rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema dell’assistenza all’ombra del Vesuvio. Siamo dinanzi ad un’emergenza vera e propria, che come tale non può che essere affrontata per
decreto. Il percorso ordinario porterebbe via troppo tempo. Il divario tra le uscite pensionistiche e le capacità formative del nostro sistema sanitario è troppo ampio”, evidenzia Beneduce.
“Mancano migliaia di medici in tutt’Italia, con punte oltre la soglia di guardia nel Meridione. Serve un provvedimento urgente. Il deficit di programmazione degli ultimi tre-quattro anni ha ridotto i nostri
servizi all’osso e non c’è più tempo per iniziative legislative ordinarie. Urge un Dl Campania”, conclude la consigliera azzurra.