(ANSA) – NAPOLI, 03 MAR – Otto superdonne fanno l’occhiolino: sono Alda Merini, Peggy Guggenheim, Marlene Dietrich, Marina Abramovic, Lina Wertmuller, Yayoi Kusama, Frida Kahlo, Maria Callas. Sul petto delle protagoniste dei ritratti è impressa l’inconfondibile “S”, che connota otto Superwomen, per sfatare il mito che esista soltanto “Superman”. Per celebrare l’ 8 marzo, Giornata internazionale della donna, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli propone da venerdi 6 marzo (fino al 13 aprile), la mostra “SuperWomen #Super8X8Città”, firmata dalla coppia di street artists Lediesis.
“Il Mann rinnova la sua attenzione per la street art e la rigenerazione urbana ospitando nel mese di marzo le immagini delle Superwomen che Lediesis hanno fatto viaggiare per l’Italia. Non mancheranno sorprese dedicate a Napoli: a strizzarci l’occhio sarà, nell’Atrio del Museo, la cittadina onoraria e premio Oscar Lina Wertmuller, in strada andremo a caccia dell’icona Sofia Loren”, dichiara il direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini. (ANSA).