Non è più agli arresti domiciliari Claudio Foti, 68 anni, psicoterapeuta e direttore scientifico della onlus ‘Hansel e Gretel’ di Torino coinvolto nell’inchiesta ‘Angeli e Demoni’ della procura di Reggio Emilia su un presunto giro di affidi illeciti a Bibbiano, nella Val D’Enza.
Così ha deciso il tribunale del Riesame di Bologna, dopo l’istanza del suo avvocato difensore, Girolamo Andrea Coffari. Ora ha solo l’obbligo di dimora nel Comune di Pinerolo (Torino).
“Claudio Foti aveva due capi d’accusa: uno riguardava l’aver manipolato la mente di una ragazza durante le sedute di psicoterapia; l’altro è l’abuso d’ufficio in concorso perché sarebbe stato consapevole che le psicoterapie che gli venivano pagate dovevano essere bandite con concorso e non affidate direttamente – spiega il legale – Sul primo capo d’accusa, il più pesante che riguarda la sua professione, c’è stato l’annullamento dell’ordinanza, che è stata impugnata”.