“Prorogheremo al 13 aprile anche tutte le misure restrittive adottate in Emilia-Romagna”. Lo annuncia il presidente Stefano Bonaccini, plaudendo alla decisione del Governo e dicendo che “la prima emergenza resta quella sanitarie e dobbiamo tutelare la salute delle persone prima di ogni altra cosa”. Per le stesse ragioni, in Emilia-Romagna, “la seconda regione più colpita nel Paese, intendiamo confermare le misure ancor più restrittive contenute nelle ordinanze regionali che ho firmato nelle settimane scorse”, dalla chiusura alla domenica di tutti gli esercizi commerciali compresi i punti vendita di alimentari e di tutti i mercati in ogni giorno della settimana. Confermate le misure per le province di Rimini e Piacenza, dove la gran parte delle attività economiche sono sospese e più rigorosi i controlli sul distanziamento sociale. Standard “al quale porteremo il Comune di Medicina, nel bolognese, che esce così dall’isolamento pressoché totale”.