(ANSA) – BOLOGNA, 05 MAR – La prima sezione civile del tribunale di Bologna ha deciso che il Comune di Bologna ha rispettato le volontà di Maria Teresa Morandi, sorella di Giorgio Morandi, quando la collezione di opere del fratello è stata trasferita al museo Mambo nel 2012, durante il primo mandato del sindaco Virginio Merola.
Sono state dunque respinte le domande proposte nella causa civile di primo grado dall’avvocato Elisabetta Brunelli e dal ‘Comitato di volontariato per il Ripristino del Museo Morandi a Palazzo d’Accursio’.
La sentenza, riferisce una nota dell’amministrazione, “riconosce la correttezza dell’operato del Comune di Bologna sulla base del fatto che nell’atto di donazione del 1991 la signora Morandi ‘ha tenuto ben distinti lo scopo della donazione da un lato e le clausole regolatrici dall’altro'”.
Per il tribunale la realizzazione di una sezione specifica all’interno del Mambo, dedicata alle opere del grande artista bolognese, rispetta queste volontà, tenuto conto che anche Carlo Zucchini (nominato dalla sorella custode di questi adempimenti) ha condiviso la scelta del Comune. La sentenza sottolinea che il Mambo è una “sede prestigiosa in un luogo facilmente raggiungibile anche a piedi e all’interno della cerchia muraria cittadina”.