Cinque minuti di silenzio poi un lungo applauso e musica. In via Rizzoli, nel cuore di Bologna, attori, musicisti, registi, tecnici e professionisti dello spettacolo alle 17.30 hanno dato vita a un flash-mob per riaccendere i riflettori sulla cultura che ha sofferto i riverberi dell’emergenza Covid-19. Con mascherine, guanti e gli strumenti per andare in scena, come copioni o spartiti, circa un centinaio di persone, disposte a distanza l’una dell’altra, ha partecipato all’iniziativa.
“Serve ripartire – ha detto l’attore bolognese Alessandro Bergonzoni – devono ripartire le compagnie. Non creiamo le distanze tra chi lavora e chi deve dare dei fondi, lo spettacolo non è un settore da dimenticare. Prima di tutto la salute, poi però c’è la cultura, c’è lo spettacolo, che fanno parte dell’istruzione e non si possono dimenticare”.