Liberata nei giorni scorsi nel parco del Delta del Po, in provincia di Ferrara, una gru cenerina ferita dai bracconieri: prima recuperata, poi curata infine è stata munita di Gps. Ha partecipato il Centro di recupero animali selvatici (Cras) Wwf di Valpredina, nelle prealpi bergamasche, specializzato nelle cure rivolte alla fauna selvatica ferita o in difficoltà. La liberazione è avvenuta in un’area speciale del Parco regionale, l’oasi delle Anse Vallive di Porto, affidata alla gestione della coop Atlantide di Cervia. La femmina di Gru cenerina, alta 120 centimetri e con un’apertura alare di oltre due metri – specie particolarmente protetta dalla direttiva europea sugli uccelli – è stata dotata di un dispositivo Gps a ricarica solare che consentirà di seguirne la migrazione verso il nord Europa, fornendo dati scientifici sui suoi spostamenti e sul recupero dopo due interventi chirurgici e oltre due mesi di degenza.