Volontari in campo a Marina di Ravenna per proteggere i nidi del fratino, piccolo volatile che ha scelto la Riviera Adriatica per deporre le uova. Questa specie protetta, considerata indicatrice della qualità ambientale delle spiagge, crea il nido direttamente nella sabbia. I volontari dell’Organizzazione internazionale protezione animali Italia (Oipa), in questi giorni, hanno organizzato controlli insieme a Asoer, Italia Nostra Ravenna, Legambiente, Enpa, Wwf, Associazione Clama e L’Arca.
“Nonostante la drammatica stagione, anche i gestori e gli operatori balneari stanno collaborando con i volontari affinché venga rispettata la legge per la salvaguardia dei nidi – ha spiegato il presidente di Oipa Italia, Massimo Comparotto – l’area in cui il fratino ha nidificato è stata provvisoriamente recintata affinché i genitori possano alimentare i piccoli.
L’abitudine dei piccoli di allontanarsi dal nido poco dopo la nascita, li rende facilmente attaccabili dai predatori. Per questo sono scesi in campo i nostri volontari”.