(ANSA) – ROMA – “Uscito dal circuito sono entrato in un taxi, dietro, ed il tassista non mi vedeva. Mi ha chiesto se ero andato a vedere il Gran Premio. Io gli ho riposto di sì, che era stato molto bello. E lui ‘il giovane è veramente forte’. ‘Mi fa piacere che dice questo’, gli ho risposto. Alla fine del viaggio gli ho detto chi ero, ero il giovane che giudicava molto forte.
E’ stato divertente”. Charles Leclerc, vincitore con la Ferrari a Monza, ha raccontato l’episodio stasera al Tg1. “Io freddo? Non lo ero, di natura ero completamente il contrario – ha raccontato – Anche se finivo secondo in una gara ero arrabbiatissimo, mi demoralizzavo troppo. Ho lavorato tantissimo su questo e ora sono molto più forte mentalmente”.
Il prossimo obiettivo è diventare campione del mondo? “Sì. Essere in Formula 1 era già un sogno, un altro era con la Ferrari, un altro era vincere, per di più a Monza. Ora essere campione del mondo è quello che voglio assolutamente”.