avvocatoinprimafila il metodo apf

Musica: l’Orchestra Cherubini nelle Rsa e nelle carceri

 

I musicisti dell’Orchestra Giovanile ‘Luigi Cherubini’, raggruppati in piccole formazioni cameristiche, saranno i protagonisti dei 13 appuntamenti della rassegna ‘La musica senza barriere’ in programma dal 1 al 30 luglio nelle Rsa, alla Casa circondariale e al Monastero delle Carmelitane, tra Ravenna, Alfonsine, Cervia, Lugo e Russi.

Formazioni come i quartetti d’archi e quartetti di ottoni, il sestetto e il duo, quintetti e terzetti, proporranno programmi che spaziano da Telemann a Bach, da Gluck a Mozart, passando per Wagner, Rossini, Verdi, Mascagni, Morricone, fino ai compositori contemporanei. Se con l’inaugurazione di Ravenna Festival, sua residenza estiva, l’Orchestra ha restituito la musica dal vivo al grande pubblico, con ‘La musica senza barriere’ i giovani della Cherubini portano la musica là dove si è più sofferto; dove più sono stati isolati. Suonando nei giardini e nei cortili, per essere ascoltati dai balconi e dalle finestre; perché nessuno rimanga prigioniero del silenzio.

A rendere possibile l’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Ravenna, il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. I musicisti della Cherubini sono tutti sotto i 30 anni, provengono da ogni regione d’Italia e nel corso del loro triennio in orchestra, superate le rigorose selezioni, hanno l’opportunità di lavorare non solo con Riccardo Muti, che ha creato l’orchestra nel 2004, ma con direttori e solisti di calibro mondiale, all’interno di prestigiose rassegne e nuove produzioni.

La nascita di gruppi di camera, per volontà degli stessi musicisti e su invito del loro mentore, mira a sviluppare e perfezionare l’affiatamento dei singoli grazie all’attività cameristica, che consente di approfondire ulteriormente il rapporto dialettico fra gli elementi dell’orchestra. Che fare musica insieme possa rappresentare uno dei più alti esempi di convivenza civile è una delle convinzioni su cui si fonda il lavoro di Muti in orchestra. 
   

Exit mobile version