(ANSA) – RIMINI, 11 MAR – Ha trascorso la notte fuori casa e per non confessare la scappatella alla famiglia, ha raccontato di essere stata violentata. Una bugia che potrebbe trasformarsi in una denuncia per una donna ucraina, di 29 anni, in visita per qualche giorno dai genitori a Cattolica (Rimini). Come scrivono i giornali locali, la donna avrebbe inventato tutto per non far sapere nulla al marito rimasto in Ucraina. Non vedendola rincasare per un’intera notte, i genitori hanno chiesto aiuto ai carabinieri. A famiglia e militari la 29enne ha raccontato di essere stata caricata su un’auto da tre stranieri e portata in un cascinale vicino Bologna dove era stata violentata. I carabinieri approfondendo le indagini hanno però scoperto un selfie della giovane con un cittadino pakistano fatto proprio la notte del presunto stupro. Alla fine la 29enne ha ammesso di essersi inventa tutto ammettendo di aver tradito volontariamente il marito con l’uomo della foto.