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Paolo Guerra, addio a produttore e fondatore Agidi

(ANSA) – ROMA, 05 FEB – Paolo Guerra è mancato oggi a Modena, sua città natale dopo una breve e fulminante malattia. Era nato il 26 dicembre 1949: produttore teatrale e produttore cinematografico italiano, fondatore della casa di produzione e management Agidi. Modenese, si laurea nel 1976 in Economia e Commercio. Fin da giovanissimo si interessa di musica dal vivo, sia come esecutore pur non professionista, che come coordinatore di iniziative, collaborando con uno degli enti allora più attivi, l’ARCI. Nel 1981, assieme ad altri operatori dello spettacolo tra cui Emanuela Rossi, fonda a Modena la Agidi, management autonomo, attivo sul mercato, con l’obiettivo di produrre e distribuire spettacoli propri mantenendo comunque i rapporti con l’ambito pubblico.
    Guerra inizia l’attività di Produttore cinematografico dal 1997 con il primo, fortunato film scritto e diretto da Aldo Giovanni e Giacomo con Massimo Venier: Tre uomini e una gamba si rivela il caso cinematografico di quegli anni, con oltre 45 miliardi di lire di incasso e la candidatura ai David di Donatello come miglior opera prima. L’attività di produzione filmica con il trio prosegue negli anni successivi: nel 2008 esce Il cosmo sul comò; nel 2010 La banda dei Babbi Natale, premiato col biglietto d’oro dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema; nel 2014 Il ricco, il povero e il maggiordomo, il film più visto delle festività natalizie, e, nel 2016, Fuga da Reuma Park, quasi una riflessione sul trascorrere del tempo anche per chi lavora sulla comicità. Nel 2018 Guerra produce “Scappo a casa”, interpretato da Aldo Baglio (affiancato dal francese Jacky Ido) per un suo progetto personale, film in parte girato all’estero e ricco di tematiche attuali, mentre è attualmente in sala la nuova opera del “trio”: “Odio l’estate” (uscita 30 gennaio 2020).
    Accanto agli Artisti citati, di cui produce da decenni i diversi progetti in vari ambiti, e che il grande pubblico ha avuto modo di conoscere ed apprezzare sia in teatro, che sul grande e piccolo schermo, ad esempio in note trasmissioni come Zelig, Mai dire Gol, Domenica in, Mai dire domenica, Che tempo che fa, Ballarò, Parla con me. (ANSA).
   

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