La nuova caserma dei Carabinieri che sorgerà al Pilastro a Bologna a pochi passi dal cippo che ricorda Mauro Mitilini, Andrea Moneta e Otello Stefanini, i Carabinieri uccisi dalla banda della Uno Bianca il 4 gennaio 1991, “è un impegno che manteniamo: il 15 gennaio iniziano le demolizioni, quindi si avvia l’iter per costruire finalmente la nuova caserma finanziata dal Comune, come è giusto che sia” e che potrebbe essere pronta per la commemorazione dei tre militari del 4 gennaio 2022. Lo ha annunciato, al termine della cerimonia di questa mattina davanti alla chiesa di Santa Caterina, il sindaco Virginio Merola.
In un’area verde tra le vie Casini e Pirandello, verranno demoliti due stabili per fare spazio alla caserma. Per le demolizioni occorrerà circa un mese, seguirà la bonifica bellica, che potrebbe concludersi a fine aprile, e i lavori potrebbero iniziare a maggio e dovrebbero durare circa 18 mesi.
“Finalmente il Pilastro, come ci eravamo impegnati a fare – ha spiegato il primo cittadino – avrà la stazione dei Carabinieri dedicata ai nostri ragazzi. Ci sono ruderi più avanti, di fianco alla biblioteca: verranno demoliti, bonificati e lì sorgerà la nuova caserma”. L’investimento complessivo per l’area è di 6 milioni di euro, di cui 2,4 milioni destinati alla realizzazione della caserma.