“Qui ci lavorano dei fascisti”: è la frase scritta su alcuni manifesti affissi sui muri all’ingresso dello studio di Marco Lisei, avvocato e consigliere comunale a Bologna (ex Fi e ora con Fratelli d’Italia). Oltre ai manifesti, accompagnati da fotocopie di pagine di giornale, sul marciapiede è stata tracciata con vernice rosa la frase “No alle schedature”. Dell’episodio dà notizia, con un video su Facebook, lo stesso Lisei, protagonista nei giorni scorsi con il deputato Galeazzo Bignami (anch’egli ex Forza Italia passato a FdI) di un altro video pubblicato sempre su Facebook. Nel filmato i due passavano in rassegna nomi e cognomi di famiglie di origine straniera sui citofoni di case popolari a Bologna. L’iniziativa dei due politici bolognesi aveva suscitato polemiche e anche un esposto al garante della privacy presentato dall’avvocata Cathy La Torre, promotrice del network ‘Odiare ti costa’.