(ANSA) – TRIESTE, 23 APR – Dentro, la cerimonia ufficiale.
Fuori, un corteo parallelo che non farà il suo ingresso fino a quando non sarà tutto concluso. E’ una Trieste divisa quella che si prepara al 25 aprile. L’Anpi non parteciperà alla cerimonia ufficiale in programma alla Risiera di San Sabba, ma assieme a Cgil e altre associazioni partigiane, organizzerà un corteo alternativo. A monte della decisione “sofferta” l’assenza, tra gli interventi, di uno spazio per le associazioni. “Trieste è l’unica città dove durante la cerimonia ufficiale non viene data la parola a organizzazioni che rappresentano chi la lotta di Liberazione l’ha fatta”, spiega il presidente provinciale, Fabio Vallon. Ma il sindaco Roberto Dipiazza non ci sta: “Il 25 aprile non è una festa di compleanno dove ognuno può fare ciò che crede, è una cerimonia istituzionale ufficiale” e “chi non vi partecipa si mette fuori da solo”. D’accordo anche il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga: “Esiste una memoria di tutti”, afferma, annunciando la sua partecipazione.