(ANSA) – PORDENONE, 6 MAG – “La voce è un dono, ma da sola non basta: bisogna esercitarsi, esercitarsi e ancora esercitarsi. E fare sacrifici continui. La vita dedicata al canto è una vita di grandi rinunce, di molto studio e tanta umiltà. Solo l’acclamazione del pubblico dopo un’esibizione riesce a ripagarti di tutto”. Con una bellezza e un fascino ancora intatti, il soprano tedesco Edda Moser, ha così sintetizzato a Pordenone, in occasione della 5/a edizione del “Premio internazionale Pordenone Musica”, una carriera che l’ha vista trionfare sui più grandi palcoscenici del mondo.
“Un’artista – dice – deve sapere quand’è il momento di smettere. Occorre capire quando giunge la fine della propria carriera”. Di lì, iniziò a dedicarsi alla formazione dei più giovani, “mission” del Premio pordenonese, nato su iniziativa del Teatro Verdi come riconoscimento a artisti, didatti e musicologi che dedicano la loro attività alle nuove generazioni.
La consegna ufficiale del Premio al Teatro Verdi. (ANSA).