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Fase 2: Unioncamere, vacanze detraibili fino al 50%

(ANSA) – TRIESTE, 06 MAG – “Serve un provvedimento choc per far ripartire turismo, ristorazione, musealità e tutti i servizi collegati. È necessario ripensare all’azione fatta alcuni anni fa per salvare il settore dell’edilizia e generando vantaggi per cittadini e imprese, infliggendo contemporaneamente un duro colpo al sommerso”. Lo choc cui pensa il vicepresidente di Unioncamere Antonio Paoletti è molto semplice: “detrazioni al 50% per le vacanze”.
    Ovviamente la percentuale dovrebbe corrispondere a una cifra massima, ipotizzata in 5mila euro. L’idea è rimborsi da uno a 3 anni in base al reddito. Un’operazione che per lo Stato potrebbe avere un costo di circa 2,8 mld. Ovviamente la proposta di Paoletti e anche di Uniontrasporti, fa da corollario all’idea che gli italiani trascorrano le vacanze in Italia. Non una grande fatica: “Il nostro Paese dal punto di vista turistico offre capolavori, servizi, opportunità che il mondo ci invidia e che tutti potremo apprezzare appieno con un nuovo concetto di mobilità locale, regionale e nazionale”. (ANSA).
   

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