(ANSA) – UDINE, 5 DIC – L’azienda Dm Elektron di Buja (Udine), operante nel settore della produzione di schede elettroniche, ha inviato ieri sera una lettera ai sindacati e agli altri enti competenti per avviare la procedura di cassa integrazione per 10 mesi per tutti gli 80 dipendenti, impiegati e operai, occupati nello stabilimento friulano. L’azienda ha chiesto anche il pagamento diretto della cassa da parte dell’Inps, a causa di difficoltà di liquidità. La procedura si aprirà in questi giorni con la convocazione del tavolo davanti alla Regione, che dovrebbe avvenire già la prossima settimana. “C’è forte preoccupazione – ha detto Pasquale Stasio (Fim Cisl) – anche perché con il pagamento diretto della cassa da parte dell’ente previdenziale i lavoratori rischiano di percepire l’indennità dopo 4-6 mesi. Faremo tutto il possibile per evitarlo”. La richiesta di cassa – secondo quanto riferito dal sindacato – sarebbe dettata dal calo delle commesse della produzione in serie e dalla necessità di riorganizzazione del sito produttivo.