(ANSA) – GORIZIA, 9 APR – La Gdf di Gorizia, con l’Ufficio Vigilanza dell’Inps di Udine, ha scoperto l’assunzione irregolare di 304 operai, in prevalenza di nazionalità bosniaca, serba, croata, romena e polacca. Di questi, 29 erano impiegati in ‘nero’. E’ quanto emerge da tre diverse attività ispettive finalizzate al contrasto del lavoro sommerso e al riscontro del corretto assolvimento degli obblighi dei sostituti d’imposta. I lavoratori risultavano alle dipendenze, nel 2017-2018, di tre imprese operanti in subappalto nel settore della carpenteria metallica con sedi a Gorizia, Maribor (Slovenia) e Belgrado (Serbia). I controlli rientrano nell’ambito dell’operazione “Overtime”. L’ammontare del lavoro straordinario a cui non sono state applicate le ritenute Irpef è di quasi 1,5 milioni di euro, con ritenute non versate per 585 mila euro. L’imponibile previdenziale sottratto a tassazione contributiva è stato quantificato in oltre 2 milioni di euro, con conseguenti contributi evasi per 713 mila euro. (ANSA).