(ANSA) – TRIESTE, 06 LUG – Dei dieci punti monitorati sulla costa, due risultano fortemente inquinati con valori oltre il doppio del limite di legge. La zona sulla foce del Canale Fugnan di via Battisti a Muggia (Trieste) e la foce del fiume Stella a Precenicco (Udine). Risultano invece tutti nel limite di legge gli altri punti analizzati: le spiagge di Barcola, Sistiana, Marina Julia, Grado e Lignano e l’Isonzo a Fossalon. E’ la fotografia scattata lungo le coste del Fvg da un team di tecnici e volontari di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, presentata questa mattina a Trieste in una conferenza stampa ospitata nella sede della Lega Navale.
La situazione delle acque costiere, ha spiegato a margine dell’appuntamento, il presidente di Legambiente Fvg, Sandro Cargnelutti, è “tutto sommato discreta, ma questo “non deve farci abbassare la guardia”. La costa regionale “ha una qualità del mare buona – ha aggiunto – con alcune criticità puntuali, come a Muggia, o più sistemiche, come alla foce dello Stella, sintomo” quest’ultima, “di una rete di depurazione largamente incompleta della Bassa friulana, che è necessario realizzare con la massima priorità”.
Inoltre, ha ricordato, come è emerso durante il Clean Beach Tour con Piero Pelù al Lido di Staranzano, le nostre coste continuano ad essere invase da rifiuti, soprattutto plastiche di ogni tipo: le istituzioni, imprese e cittadini devono fare la propria parte, senza ostacolare la messa al bando delle plastiche monouso che, come dimostrano i dati del ‘Beach litter’ sono una costante presenza invasiva delle nostre spiagge”. Il 14 di luglio, fa sapere ancora Cargnelutti “presenteremo l’analisi dei campionamenti che abbiamo fatto sull’Isonzo sulle microplastiche e le comunità microbiche che le popolano”.