(ANSA) – TRIESTE – Si allungano i tempi per la consegna da parte delle autorità croate di Claudio D’Este, soprannominato il ‘Moro’, l’uomo incaricato da Felice Maniero di gestire il traffico di sostanze stupefacenti per conto della mala del Brenta, cocaina ed eroina soprattutto. Fuggito nel 1999, latitante a Zagabria, dove aveva dato un falso nome, e catturato, a 72 anni, il 31 dicembre scorso dalla polizia croata, su indicazione delle squadre mobili di Venezia e di Trieste del Servizio Centrale Operativo.
Nei suoi confronti pende un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura antimafia di Trieste, per una pena di dieci anni di carcere. Sulla vicenda è intervenuto il procuratore capo di Trieste, Carlo Mastelloni, che ha definito la vicenda “affetta da una patologia di lentezza rilevante che finisce per deludere le forze di polizia deputate alla cattura dei latitanti, finora molto attive”.